La presenza di Borja Valero dopo l’infortunio sarà determinante per la scelta del modulo da parte di Luciano Spalletti in vista del match di Europa League
L’Inter è pronta a fare il suo esordio in Europa League dopo l’eliminazione dalla Champions League, nella partita valida per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League che vedrà i nerazzurri affrontare gli austriaci del Rapid Vienna, giovedì 14 febbraio.
L’allenatore nerazzurro deve fare i conti con diversi indisponibili, soprattutto a centrocampo dove la presenza di Borja Valero sarà determinante per la scelta del modulo iniziale.
Inter centrocampo dimezzato: Borja Valero indispensabile
Oltre agli indisponibili Joao Mario e Gagliardini, fuori lista UEFA per questioni di Fair Play Finanziario, Luciano Spalletti deve rinunciare anche a Marcelo Brozovic che dovrà scontare un turno di squalifica. A centrocampo restano a disposizione dunque i soli Nainggolan e Vecino ed ecco allora che il recupero di Borja Valero diventa fondamentale.
Il centrocampista spagnolo è reduce da un’infortunio e la sua presenza in campo dal primo minuto è in forte dubbio. Se l’allenatore rischierà lo spagnolo dal primo minuto il modulo che sarà scelto sarà il 4-2-3-1 con Vecino ad affiancarlo nei due in mediana e Radja Nainggolan in posizione di trequartista centrale.
Borja Valero a gara in corso: Spalletti vara il 4-4-2
Spalletti però potrebbe scegliere una soluzione più prudente e non rischiare di aggravare ulteriormente le condizioni di Borja Valero e inserirlo dunque a gara in corsa. Ecco che allora che al vaglio c’è un più contenuto 4-4-2 con Nainggolan pronto ad arretrare il suo raggio d’azione al fianco di Vecino. Modulo che consentirebbe inoltre di affiancare Lautaro Martinez a Icardi e provare ad aprire spazi nella difesa austriaca.
Oltre a queste due soluzioni, ci sarebbe anche la tera via ovvero l’utilizzo di un giovane della squadra Primavera che con ogni probabilità saranno aggregati alla prima squadra.